Sento bussare alla porta, "posso entrare?", "certo vieni", cammina con il suo passo lento e dinoccolato verso la mia stanza, "posso?", "vieni, vieni", si affaccia dallo stipite e mi chiede come sto.
"Sto".
Mi guarda, mi sorride e decisa mi risponde "c'è sempre un motivo per cui si rimane fermi. non succede nulla per caso. vuol dire che la vita voleva ti fermassi. si vede che avevi qualcosa su cui riflettere con te stessa", e così si gira e se ne va.
"Grazie!".
"Di nulla!".
E sono rimasta immobile, ancora a letto, ferma a guardare il soffitto.
mercoledì, gennaio 16, 2019
Ad alcuni miei pensieri manca la coda.
lunedì, maggio 14, 2018
Ben'Pina e una minuscola lumaca.
martedì, aprile 24, 2018
E tieni a mente le cose che sai di te.
Ci siamo rivisti dopo cinque anni, ed è stato come ricordavo, come diciassette anni fa seduti uno di fronte all'altro nella cucina di una casa silenziosa, sconosciuti, e svegli entrambi chissà perché nel cuore della notte.
Com'è sempre stato, come se fosse solo ieri, c'è qualcosa nel suo modo d'ascoltarmi che riesce a non farmi sentire indiscreta. Non esistono discorsi interrotti, sospesi, non ci sono battute sarcastiche, e se rimango in silenzio, come allora, mi guarda e mi chiede di continuare a raccontare.
Siamo sempre stati lo specchio terribile e reale l'uno dell'altro. Capaci di ascoltare e farci, tenerissimi o spietati, anche le critiche più dure.
E così, nel sentirmi dirgli cosa succede, dalle sue parole mi sono accorta d'aver dimenticato, in questi ultimi anni, alcune cose che non avrei dovuto, alcune cose che so di me.
martedì, settembre 23, 2014
In qualche modo dovrà pur spiegarsi la sua paura d'essere abbandonata...
venerdì, marzo 14, 2014
Inizio a pensare che una famiglia perfetta ha qualcosa a che fare con il moto perpetuo.
Ale - Sì ma non ti preoccupare, non sarà nulla
Papà - Mi devo preoccupare?
Ale - Ma và! Davvero, stai tranquillo, vedrai che non sarà nulla
Papà - Tu sei tranquilla? L'importante è che tu sei tranquilla
Ale - Ma sì, sono solo un po' stufa
Papà - Però promettimi che ti fai controllare
Ale - Ma sì. Stai tranquillo, vado
Papà - Vedrai che non è nulla, stai serena e non ti preoccupare
martedì, luglio 03, 2012
Se non li vedi non ci credi [2]: Mio papà
martedì, settembre 13, 2011
Se non li vedi non ci credi: Mio papà
Quando ero bambina mio padre dipingeva. C'era sempre odore di colori ad olio in casa e se c'era freddo le tele non si asciugavano e restavano lì per giorni. Credo fu per quello che quando gli feci notare che ero uscita dalla pancia della mamma e tecnicamente lui non aveva fatto nulla, mi rispose "Io ho fatto il disegno!".
E forse era per togliermi ogni dubbio, che cantandomi questa musichina mi coccolava...
Cicciottella è una bambina
fatta a forma di bignè
i capelli son di zucchero filato
ha le braccia di candito
beve solo malvasia,
ma consuma per mangiare
tutta quanta l'energia
Cicciottella stai attenta
perché un giorno finirà
ma la furba bambina
il rimedio ha trovato di già
Ci ho pensato su
non consumo più
a - e - i - o - u
Prendo per la coda l'arcobaleno
diventa un treno
che la terra lascerà
su nel cielo volerà
ti farà girare il mondo
senza l'elettricità
Coro:
Ci ho pensato su
non consumo più
a - e - i - o - u
Prendo per la coda l'arcobaleno
diventa un treno
che la terra lascerà
su nel cielo volerà
ti farà girare il mondo
senza l'elettricità
Cicciottella è una bambina
fatta a forma di bignè
che non può diventare un grissino
più magro di te... tiè!
Cicciottela ha esagerato
si è mangiata l'energia
non ne ha più
per cucinar la pastasciutta
per scaldarsi il caffelatte
deve scender nella via
e rubare raggi al sole
con un po' di fantasia
"Hai bevuto anche il petrolio"
dice lo sceicco Alì
"mentre avevi un bell'olio d'oliva
per fare il supplì"
Coro:
Ci ho pensato su
non consumo più
a - e - i - o - u
Metto qualche lucciola
in un bicchiere
stai a vedere
quanta luce ci sarà
la tua casa brillerà
come un faro nella notte
sopra tutta la città
Coro:
Ci ho pensato su
non consumo più
a - e - i - o - u
Se non hai carbone
per riscaldarti
non arrabbiarti
metti un poco di allegria,
la tua mano nella mia
Basta il nostro batticuore
come fonte di calore
E vedrai che il nostro amore
tutto il freddo porta via
Cicciottella e' una bambina
fatta a forma di bignè
Che non vuol diventare un grissino
più magro di te, TIE’
mercoledì, agosto 24, 2011
Che se non li vedi non ci credi: Mio nonno
A ottantasette anni ha deciso di voler imparare ad usare un computer. Ha comprato un notebook d'ultima generazione e prima ancora di riuscire ad utilizzare bene il mouse, ha chiesto che gli si spiegasse excel.
Scherzando dice che gli manca l'ABC "... non mettetemi fretta, che per arrivare alla C ho ancora un sacco di tempo".
mercoledì, giugno 08, 2011
Che se non li vedi non ci credi: Ben
h. 0:02
squilla il cellulare, è Ben.
rifiuto la chiamata.
h. 0:02:47
risquilla il cellulare, è Ben che urla: "rispondi!"
h. 0:03
rispondo
Ale: "ma che c'è?"
Ben: "niente"
Ale: "e perché mi hai chiamata?"
Ben: "volevo dirti una cosa"
Ale: "cosa? devo venire?" rido
Ben: "no! cosa stai facendo?"
Ale: "ero a letto, al pc"
Ben: "ah"
Ale: "ma cosa volevi?"
Ben: "io?"
Ale: "sì"
Ben: "niente"
Ale: " come niente? che mi volevi dire?"
Ben: "ah sì!"
Ale: "eh..."
Ben: "stammi bene!"
chiude.
h. 0:05
risquilla il telefono, rispondo.
Ben: "mi sono dimenticata di dirti una cosa"
Ale: "cosa?" rido
Ben: "ora te lo dico"
Ale: "ma ti serve qualcosa?"
Ben: "no! ma è che sei lontana"
Ale: "ma se sono vicinissima! vuoi che ti porto qualcosa?"
Ben: "No!"
Ale: "dai, dimmi se devo prenderti qualcosa" rido
Ben: "No, ti ho detto! devo dirti una cosa."
Ale: "cosa?"
Ben: " te lo sei messo il pigiama?"
Ale: "no"
Ben: " e mettitelo"
Ale: "mi dovevi dire questo?"
Ben: "no"
Ale: "e allora?!"
Ben: "avevo dimenticato di dirti buonanotte e sogni d'oro!"
chiude.
h. 0:08
nel silenzio della casa si sente...
Ben: "due rampe di scale sono tantissima distanza!"
domenica, marzo 29, 2009
Che se non li vedi non ci credi: Ori
h. 12:42
Sono sul letto, in mezzo ad una nuvola verde di coperte aggrovigliate e leggo il giornale. Fuori piove.
Squilla il telefono sul comodino, è O.
A - Pronto?
O - Oi!
A - Ehi! Ciao!
O - Ma dove sei?
A - A casa! Tu?
O - Ma tutto bene? Da G.
A - Sì certo.
O - Ah... ma E. è a Catania. (voce mogia)
A - Sì, lo so.
O - Ah...
A - E' sceso per firmare delle cose lunedì.
O - AH! Ecco!!... perchè infatti mi sono preoccupata e ti ho chiamata! Quando l'ho saputo mi sono detta "Ma non è che l'ha buttato fuori di casa o lui se n'è andato perchè non la sopporta più?!"!!!
...e io, morta dal ridere, ho pensato
"Quant'è bello avere una sorella che si preoccupa per te!"