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mercoledì, gennaio 16, 2019

Ad alcuni miei pensieri manca la coda.

Sento bussare alla porta, "posso entrare?", "certo vieni", cammina con il suo passo lento e dinoccolato verso la mia stanza, "posso?", "vieni, vieni", si affaccia dallo stipite e mi chiede come sto.
"Sto".
Mi guarda, mi sorride e decisa mi risponde "c'è sempre un motivo per cui si rimane fermi. non succede nulla per caso. vuol dire che la vita voleva ti fermassi. si vede che avevi qualcosa su cui riflettere con te stessa", e così si gira e se ne va.
"Grazie!".
"Di nulla!".
E sono rimasta immobile, ancora a letto, ferma a guardare il soffitto.




lunedì, maggio 14, 2018

Ben'Pina e una minuscola lumaca.

Sono passati più di vent'anni da quando mi ha regalato il libro in cui ci sono scritte queste parole. Da allora io ci penso ogni giorno. 
Se non vedo mai tutto nero, è solo perché lei non vede mai tutto nero. 


"La mia speranza è che tu continui per 
tutta la vita a stupirti e a compiacerti del 
mondo intorno a te.

...
Naturalmente sogno di poterti dare tutti 
i posti dove non ho potuto portarti.
Firenze, Venezia e Roma, Parigi e Praga, 
le isole greche. Ma potresti
 non volerli. Ti auguro i tuoi posti, le tue
 avvenutre, i tuoi amori. 

...
No amore, non sogno ricchezza e
 successo per te. Solo un lavoro che ti
 piaccia, abilità che tu possa perfezionare,
entusiasmi che illuminino il tuo cuore,
amici e amore in abbondanza.

...
Carissima, con tutti i prodigi della
tecnica che ci circondano ti augurerò
qualcosa di incredibilmente vecchio stile.
La gioia di leggere dei libri. Libri non
adulterati da Hollywood, o ridotti a
serial, o utilizzati da ideatori di stip di
cartoni. Solo libri: una mente che parla a
un'altra attraverso il tempo e lo spazio.

...
Cara, spero che quando sarai molto, molto,
vecchia potrai voltarti indietro e
dire "Cielo. È stata una vita davvero bella".

...
Tu hai il mio amore - l'amore che ci
unisce. Portalo con te in giro per quel
mondo che non conoscerò mai.

...
Desidero che tu sia felice, tranquilla
sicura e saggia. Ma non ancora. Prima abbi delle
avventure. 

...
Ti auguro la passione che crea e prego che la
passione che distrugge ti sfiori soltanto.

...
Come posso augurarti tutto? Ti auguro solo
che tu riesca a trovare quello che vuoi fare, e
che tu lo faccia. Bene. 

...
Ti auguro la bellezza del silenzio, la gloria
della luce del sole, il mistero dell'oscurità, la
potenza della fiamma, il potere dell'acqua, la
dolcezza dell'aria, la forza quieta della terra,
l'amore che sta alla radice stessa delle cose. Ti
auguro il miracolo della vita. 
...

Che cosa devo desiderare per te? La fede nel
valore fondamentale del genere umano, che,
mia cara, comprende anche te. 

...
Ti auguro amore. Sì, romanticherie. Ma anche
l'amore di coloro che giacciono insieme al
buio, parlando dei tempi passati. Il distendersi
di braccia di bambini, baci appiccicosi di
miele. 
Le coccole di un gattino.
Il sospiro socievole di un cane.
Un tocco rassicurante, l'illuminarsi degli occhi, il
suono della chiave nella serratura. 

...
Ti auguro una figlia proprio come te."




martedì, aprile 24, 2018

E tieni a mente le cose che sai di te.

Ci siamo rivisti dopo cinque anni, ed è stato come ricordavo, come diciassette anni fa seduti uno di fronte all'altro nella cucina di una casa silenziosa, sconosciuti, e svegli entrambi chissà perché nel cuore della notte.
Com'è sempre stato, come se fosse solo ieri, c'è qualcosa nel suo modo d'ascoltarmi che riesce a non farmi sentire indiscreta. Non esistono discorsi interrotti, sospesi, non ci sono battute sarcastiche, e se rimango in silenzio, come allora, mi guarda e mi chiede di continuare a raccontare.
Siamo sempre stati lo specchio terribile e reale l'uno dell'altro. Capaci di ascoltare e farci, tenerissimi o spietati, anche le critiche più dure.

E così, nel sentirmi dirgli cosa succede, dalle sue parole mi sono accorta d'aver dimenticato, in questi ultimi anni, alcune cose che non avrei dovuto, alcune cose che so di me.

martedì, settembre 23, 2014

In qualche modo dovrà pur spiegarsi la sua paura d'essere abbandonata...

Un entusiasmo è una roba delicata. Si fa una fatica enorme a proteggerne uno. 
Perché si appallottola, l'entusiasmo, se qualcuno lo attacca. E resta lì fermo, immobile e spaventato. 

Se incontri qualcuno che abbandona un entusiasmo, denuncialo subito. Per il suo bene.

venerdì, marzo 14, 2014

Inizio a pensare che una famiglia perfetta ha qualcosa a che fare con il moto perpetuo.

Ale - Sì ma non ti preoccupare, non sarà nulla
Papà - Mi devo preoccupare?
Ale - Ma và! Davvero, stai tranquillo, vedrai che non sarà nulla
Papà - Tu sei tranquilla? L'importante è che tu sei tranquilla
Ale - Ma sì, sono solo un po' stufa
Papà - Però promettimi che ti fai controllare
Ale - Ma sì. Stai tranquillo, vado
Papà - Vedrai che non è nulla, stai serena e non ti preoccupare

Papà - Hai sentito Alessandra?
Sorella - Ieri, perché?
Papà - Ma te l'ha detto?
Sorella - Sì, ieri
Papà - Ma secondo te c'è da preoccuparsi?
Sorella - Ma non lo so, bisogna che faccia altri controlli
Papà - Ma secondo te può essere?
Sorella - Non lo so, non penso
Papà - Sì ma chiamala, dille di farsi i controlli

Sorella - Au, com'è finita oggi?
Ale - Boh, devo fare altri controlli
Sorella - Ma sei preoccupata?
Ale - Ma no, sono solo stufa
Sorella - Sì, ma vatteli a fare i controlli
Ale - Sì, tranquilla
Sorella - Non è che mi dici sì e poi non te li fai?
Ale - Hai sentito Papà vero?
Sorella - Sì
Ale - Sono preoccupati vero?
Sorella - Boh, sì, ma perché vogliono che ti fai controllare
Ale - Ma tu che gli hai detto?
Sorella - Che non lo so, ti devi fare altri controlli
Ale - Ma come non lo sai! Chiamali di nuovo e tranquillizzali
Sorella - Ma che gli dico?
Ale - Ma che ne so, digli di stare tranquilli, inventati qualcosa
Sorella - Ok, ok

Sorella - Comunque, davvero, non vi preoccupate
Papà - Dici?
Sorella - Sì, sì, davvero, tranquilli
Papà - Hai sentito Ale?
Sorella - Sì
Papà - Ma si va a fare i controlli?
Sorella - Sì, penso di sì
Papà - Ok, va bene
Sorella - Sì ma comunque davvero, state tranquilli 
Papà - Sì, basta che si va a fare i controlli
Sorella - Sì, ma non c'è bisogno di preoccuparsi
Papà - Ok, vediamo, aspettiamo

Papà - Ale, comunque sul serio non c'è da preoccuparsi
Ale - Ma io sono tranquilla
Papà - Sì, ma ti ho richiamato solo  per dirti di stare serena
Ale - Ok Pà, io sono tranquilla, tu però stai tranquillo davvero
Papà - Sì sì, ma io sono tranquillo, vedrai che non sarà nulla
Ale - Ok, infatti, tu però ti prego non ti preoccupare
Papà - Ma io non sono preoccupato, vedrai che non è niente
Ale - Appunto
Papà - Appunto.




martedì, luglio 03, 2012

Se non li vedi non ci credi [2]: Mio papà


E mi ricordo che da bambina io, a scuola, non vedevo l'ora arrivasse il weekend per stare con lui in montagna


adesso è lui che mi batte sul tempo e mi chiama per dirmi che non vede l'ora arrivi il prossimo weekend per stare qui con me.



martedì, settembre 13, 2011

Se non li vedi non ci credi: Mio papà

Quando ero bambina mio padre dipingeva. C'era sempre odore di colori ad olio in casa e se c'era freddo le tele non si asciugavano e restavano lì per giorni. Credo fu per quello che quando gli feci notare che ero uscita dalla pancia della mamma e tecnicamente lui non aveva fatto nulla, mi rispose "Io ho fatto il disegno!".

E forse era per togliermi ogni dubbio, che cantandomi questa musichina mi coccolava...

Alessandra è una bambina fatta a forma di bignè...


Cicciottella è una bambina
fatta a forma di bignè
i capelli son di zucchero filato
ha le braccia di candito
beve solo malvasia,
ma consuma per mangiare
tutta quanta l'energia
Cicciottella stai attenta
perché un giorno finirà
ma la furba bambina
il rimedio ha trovato di già

Ci ho pensato su
non consumo più
a - e - i - o - u
Prendo per la coda l'arcobaleno
diventa un treno
che la terra lascerà
su nel cielo volerà
ti farà girare il mondo
senza l'elettricità

Coro:
Ci ho pensato su
non consumo più
a - e - i - o - u
Prendo per la coda l'arcobaleno
diventa un treno
che la terra lascerà
su nel cielo volerà
ti farà girare il mondo
senza l'elettricità

Cicciottella è una bambina
fatta a forma di bignè
che non può diventare un grissino
più magro di te... tiè!

Cicciottela ha esagerato
si è mangiata l'energia
non ne ha più
per cucinar la pastasciutta
per scaldarsi il caffelatte
deve scender nella via
e rubare raggi al sole
con un po' di fantasia
"Hai bevuto anche il petrolio"
dice lo sceicco Alì
"mentre avevi un bell'olio d'oliva
per fare il supplì"

Coro:
Ci ho pensato su
non consumo più
a - e - i - o - u
Metto qualche lucciola
in un bicchiere
stai a vedere
quanta luce ci sarà
la tua casa brillerà
come un faro nella notte
sopra tutta la città

Coro:
Ci ho pensato su
non consumo più
a - e - i - o - u
Se non hai carbone
per riscaldarti
non arrabbiarti
metti un poco di allegria,
la tua mano nella mia
Basta il nostro batticuore
come fonte di calore
E vedrai che il nostro amore
tutto il freddo porta via

Cicciottella e' una bambina
fatta a forma di bignè
Che non vuol diventare un grissino
più magro di te, TIE’



E io ci credevo davvero...

mercoledì, agosto 24, 2011

Che se non li vedi non ci credi: Mio nonno

A ottantasette anni ha deciso di voler imparare ad usare un computer. Ha comprato un notebook d'ultima generazione e prima ancora di riuscire ad utilizzare bene il mouse, ha chiesto che gli si spiegasse excel.
Scherzando dice che gli manca l'ABC "... non mettetemi fretta, che per arrivare alla C ho ancora un sacco di tempo".

mercoledì, giugno 08, 2011

Che se non li vedi non ci credi: Ben

h. 0:02
squilla il cellulare, è Ben.
rifiuto la chiamata.
h. 0:02:47
risquilla il cellulare, è Ben che urla: "rispondi!"
h. 0:03
rispondo

Ale: "ma che c'è?"
Ben: "niente"
Ale: "e perché mi hai chiamata?"
Ben: "volevo dirti una cosa"
Ale: "cosa? devo venire?" rido
Ben: "no! cosa stai facendo?"
Ale: "ero a letto, al pc"
Ben: "ah"
Ale: "ma cosa volevi?"
Ben: "io?"
Ale: "sì"
Ben: "niente"
Ale: " come niente? che mi volevi dire?"
Ben: "ah sì!"
Ale: "eh..."
Ben: "stammi bene!"

chiude.

h. 0:05
risquilla il telefono, rispondo.

Ben: "mi sono dimenticata di dirti una cosa"
Ale: "cosa?" rido
Ben: "ora te lo dico"
Ale: "ma ti serve qualcosa?"
Ben: "no! ma è che sei lontana"
Ale: "ma se sono vicinissima! vuoi che ti porto qualcosa?"
Ben: "No!"
Ale: "dai, dimmi se devo prenderti qualcosa" rido
Ben: "No, ti ho detto! devo dirti una cosa."
Ale: "cosa?"
Ben: " te lo sei messo il pigiama?"
Ale: "no"
Ben: " e mettitelo"
Ale: "mi dovevi dire questo?"
Ben: "no"
Ale: "e allora?!"
Ben: "avevo dimenticato di dirti buonanotte e sogni d'oro!"

chiude.

h. 0:08

nel silenzio della casa si sente...
Ben: "due rampe di scale sono tantissima distanza!"

domenica, marzo 29, 2009

Che se non li vedi non ci credi: Ori

h. 12:42

Sono sul letto, in mezzo ad una nuvola verde di coperte aggrovigliate e leggo il giornale. Fuori piove.
Squilla il telefono sul comodino, è O.

A - Pronto?
O - Oi!
A - Ehi! Ciao!
O - Ma dove sei?
A - A casa! Tu?
O - Ma tutto bene? Da G.
A - Sì certo.
O - Ah... ma E. è a Catania. (voce mogia)
A - Sì, lo so.
O - Ah...
A - E' sceso per firmare delle cose lunedì.
O - AH! Ecco!!... perchè infatti mi sono preoccupata e ti ho chiamata! Quando l'ho saputo mi sono detta "Ma non è che l'ha buttato fuori di casa o lui se n'è andato perchè non la sopporta più?!"!!!


...e io, morta dal ridere, ho pensato
"Quant'è bello avere una sorella che si preoccupa per te!"