Ci sono giorni in cui accadono cose così fastidiose e amare che se solo potessi essere due me, due terribili e potenti me, mi ergerei con gigantesche spalle per fare ombra su cosa non desidero vedere e in uno schiocco arrotolarmi dentro un guscio per sparire.
Rimango ferma invece, allargo lo stesso le spalle e accudisco come posso. E quando torno a casa, in silenzio ammetto che non riesco a reggere da sola tutta questa realtà.
Sono come torpedini, ed io vorrei essere uno squalo.
lunedì, maggio 13, 2019
Come le torpedini
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento