lunedì, aprile 09, 2018

Un coniglio

Ho nelle mie stanze finestre che affacciano su strade dove piove in ogni istante, altrove venti freddissimi e nebbia nelle mattine più stanche d'inverno. Ho vetri oltre i quali i ciclamini sono pieni di neve e arrabbiatissimi temporali d'autunno. Ma se solo mi attraversi, ad est entrano raggi caldissimi e avvolgenti, più a sud un'aria secca e profumata di limoni asciuga ogni malinconia e se ti fermi ad ascoltare, puoi sentire i grilli d'estate anche se non v'è alcuna stagione.
Ho corridoi su cui non apre e chiude alcuna porta, tende che volano sulle soglie mentre ballo scalza di nascosto. Una stanza con un quadro di Chagall alle pareti. Altrove una nottola che scocca solo al suonare di una musica che ho dentro.
Ho una stanza dove sedute calme intorno a un tavolo, le distanze impegnate a tenere lontani i miei ricordi di bambina, sorseggiano un tè tra porcellane inglesi e zuccheriere in sheffield.
Seppur non esiste alcun secondo piano, ho scale che salgono e non scendono per non tornare indietro nel passato. In un'altra, colonne in marmo reggono un soffitto su cui volano i palloncini che ho trovato.
Dove non ti accorgi dei muri, ci sono mangrovie tra le cui radici puoi sedere quando tutto s'ingarbuglia, e sequoie su cui arrampicarsi per guardare le cose con distacco.
Un leone bianco difende le stanze dove custodisco le mie più coraggiose scelte. Mentre nascosto lì dove ho rinchiuso le mie paure, c'è un coniglio che non so come accudire.
Ho un salone di cristalli dove non faccio entrare mai nessuno, e una grotta con minerali di incredibili colori dove si entra solo quando non si ha fretta.
Suona il mare ovunque quando faccio l'amore e il fruscio delle foglie nel vento quando sono felice.

E dentro ci sono io, che sposto tutto quando qualcosa mi spaventa, creo passaggi segreti per scappare, e continuo a tenere chiuse le porte del mio labirinto, già che ad entrarci, se solo qualcuno ci riuscisse, troverebbe subito la direzione, e così me. Senza difese.


2 commenti:

Franco Battaglia ha detto...

Dio che casa meravigliosa!!!... spero che l'imu non sia adeguata, altrimenti c'è da svaligiare una banca al giorno... con forzieri di nuvole ricamate...

ale ha detto...

Mi ridurrò sul lastrico. Ma sarà di mattoni gialli!