mercoledì, dicembre 10, 2008

Sui vetri delle finestre c'è la neve.

Avere una casa
non significano queste pareti, questo parquet, o una via.

Una casa sono adesso le piccole mensole di legno
strapiene dei piccoli barattoli di vetro che mi hai regalato,
sono le lenzuola stese che diventano cartapesta perchè nessuno
ha mai voglia di piegarle,
una cornice storta.
Una casa è domani l'odore del caffè,
che mi resta sulle mani,
o l'odore di lavanda vicino al mio letto.

Avere una casa non è una città, non sono i soldi nel mio portafogli,
non sono i miei timori che si rifugiano da qualche parte.

Una casa è svegliarmi ogni mattina accanto a lui,
sono le pentole sotto le finestre quando piove
o le luci colorate sul più affollato degli alberi di natale.

Avere una casa non significa non dover mai riporre negli scatoloni
e andar via... non significa dare un posto alle cose senza doverlo mai cambiare...

Una casa è un luogo, inviolabile e segreto, che fluttua nel tempo e nello spazio
oltre ogni limite e difficoltà.

La mia casa, prima di ogni cosa, sono i tuoi abbracci confortanti e sempre pronti,
è l'odore unico del tuo bucato, i tuoi occhialetti orrendi, sono sempre stati i tuoi baci caldi prima di dormire, i tuoi racconti interminabili e le risate solo nostre. I ricordi miei e tuoi.

La mia casa è grande quanto basta per tenervi tutti dentro.
Sono una piccola lumaca... ma dovunque io mi porti e chiunque io abbia accanto, tu sarai, sei e sempre resterai, il mio rifugio più prezioso. La mia casa più protetta.

Auguri Ben'

1 commento:

Anonimo ha detto...

come faccio a dirti che non è mai stato così bello... piangere..