Scorrono insieme, le une accanto alle altre, le cose a cui più tengo ed altre meno care.
E serve un sacco di rigore, e attenzione, per non lasciar sfuggire nulla. Già che la mia vita è fatta da sempre di leggeri sentire, di impercettibili vibrazioni, di respiri in ascolto. Coordinate senza apparente senso, nate da pieni quieti e vuoti tormentati.
Hanno, i confini del mio percepire la realtà, una traccia simile a montagne russe. Una spazialità che voglio allenata ai cambiamenti. Una risonanza alle emozioni altrui ininterrotta.
Per non aver paura di ciò che non posso controllare, almeno in me.
A residence of risonance di Gina Matarazzo
1 commento:
In questo periodo di trasloco, invece, è proprio il "lasciar sfuggire" il nuovo leit motiv. Il valutare con occhio critico, impietoso, razionale.
Il pensare comunque che si ricomincerà da un'altra parte, con altri equilibri, priorità diverse.
Sradicarsi e sradicare.
Recidere.
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