domenica, giugno 10, 2012

Pompa nelle casse

Dalla sua stanza Teresa alle 00:03 si sporge sul corridoio e urla "Ragazzi abbassate il volume", in salone si sente all'improvviso silenzio e quindi aggiunge "e anche la musica!" silenzio di piombo.
Ha la pelle olivastra Teresa, le gambe nude e i fianchi larghi, indossa sempre camice da notte in cotone liso e lascia i capelli sciolti anche se sporchi.
Fa la maestra, viene dal sud e al sud ha una casa tutta sua "Una casa grande col giardino, quella è la mia casa, l'ho comprata coi miei soldi".
Teresa passa le sue giornate davanti alla televisione, torna da scuola, mangia cibi dietetici e quando può scende dalla vicina Pina, anche lei del sud.
Parlano già sottovoce in salone, hanno spento la musica, ma lei urla ancora "E se dovete usare il bagno usate quello sopra!". Li spedisce tutti in mansarda.
Il sabato sera a casa, in camicia da notte, i mozziconi spenti e i capelli sciolti, non riesce a dormire, Teresa, chissà perché.

5 commenti:

S A ® A ha detto...

Io lo voglio sapere, se il chiasso oppure no a tenerla sveglia.. Che bello, davvero mi piace come scrivi.

Anna ha detto...

incantata da questo personaggio...

ale ha detto...

S A ® A :) non credo sia il chiasso... credo solo si annoi molto.

allafinearrivamamma ...a dire il vero non so se dal vivo la troveresti altrettanto incantevole :) ...ma è bella la poesia che c'è nelle persone più comuni.

Farnetico ha detto...

Sei riuscita a racchiudere un carattere e una storia in poche righe. Le ultime due lasciano la voglia di sapere ancora di Teresa.
Amaromantico.

ale ha detto...

Ti ringrazio.