martedì, settembre 27, 2011

Le storie di me che tesso per me | I buchi nel vetro

Non è una questione d'impegno, che poi saresti capace di convincerti che lo faccio di proposito, gli dissi. No, è che mi sembra una reazione, solo una reazione, mi rispose. Capita, cioè capita spessissimo, adesso per esempio sono andato in fissa coi buchi nel vetro, iniziai a spiegargli. Sei di nuovo in fase creativa? È un buon segno, non succedeva da qualche anno ormai, mi fece notare. Più o meno, sono andato in fissa con la cedrata e coi buchi nel vetro. Ecco, cercavo di spiegarti che non accade in modo consapevole, a volte ho come l'impressione che la gente, nella mia immaginazione, chiaro, si aggrappi con tutte le forze a qualcosa nella mia vita, come se volesse riempirla a tappo, approposito di bottiglie. Mi guardava con uno sguardo fermo, quasi un rimprovero ma forse era la mia metafora a non essere delle più felici e provai di nuovo. Tu vivi qualcosa con qualcuno e ci sono dei dettagli, piccoli, apparentemente insignificanti, che da quel momento in poi ti ricorderanno per sempre quella persona, ok? chiesi. Sì, ok, rispose. Bene, una roba tipo il colore del grano o la rosa di Exupery, aggiunsi. Sì, sì, ho capito, vai avanti, si stava spazientendo. Allora poi succede che in un altro posto, in un altro tempo, altro clima, altra stagione, altri colori, suoni, profumi, rumori, quel minuscolo dettaglio ricompare senza che tu possa prevederlo, all'improvviso, e se lì per lì tu pensi oh caspita, ma guarda te che coincidenza! in realtà, ecco il punto, a me sembra che appena qualcosa di nuovo sopraggiunge, il vecchio ricordo e in senso figurato la persona a cui è legato si aggrappi al minuscolo dettaglio con le unghie e con i denti! Ora suonava meglio. Eh, dunque? A lui forse no. E dunque quando io aggiungo un nuovo significato si sente il rumore mpach! delle grinfie del vecchio ricordo che si staccano a ventosa! Adesso mi sembrava d'esser stato molto più chiaro. Eppure lui continuava a guardarmi un po' teso e persino costernato. Non ti dispiacerà mica per i ricordi che lascio indietro?! Gli domandai. Mah, non so, sembra una cosa un po' triste, se la guardi in modo analitico sembra che tu ti voglia impegnare a dimenticare, si dice 'chiodo schiaccia chiodo', replicò e io mi offesi. Io non perdo e non schiaccio proprio niente! Dissi piccato. Non te la prendere! Mi disse ridendo.
Non c'era nulla da ridere, era una cosa molto seria. Io non volevo perdere nulla, non ero disposto a farlo e avrei riempito cantine, soffitte e solai pur di non dimenticar nemmeno un dettaglio. Io già sapevo che dimenticare era il primo passo per perder qualcosa, qualcuno, e già il modo in cui il presente diventa un ricordo era per me una questione assai dura da sopportare e una costante sempre in rinnovo nella mia vita. Ma capitava spesso, con mia sorpresa, che qualcosa scivolasse sull'altra all'improvviso. Così non è che fosse una questione d'impegno per vincere il passato, anzi. Non ero affatto pronto per lasciarli andare, eppure m'accorgevo d'aver dovuto accettare di lasciar tutto per sempre e per questo con piglio sadico ero io a staccar una ad una le manine che s'aggrappavano nella mia mente mpach! Avrei voluto rifiutargli di diventare ricordi e mi sarei trattenuto a bere con loro dalla stressa grolla ogni sera, ma diamine erano coincidenze, nessun'impegno e del resto non sempre si sceglie il proprio passato.
E poi alla fine avevo da risolvere la questione dei buchi nel vetro e una mezza idea di aspettare l'aiuto di un tipo che ero sicuro si sarebbe divertito a giocare con me tra le bottiglie.
E però ancora non ho capito cosa c'entra la cedrata, le bottiglie e i buchi nel vetro con la faccenda dei ricordi e delle coincidenze, mi chiese il mio amico alla fine. Niente, non c'entra proprio niente, gli risposi... intanto, sai mica come si fanno i buchi nel vetro?




3 commenti:

Sarah ha detto...

Guarda "prendi i soldi e scappa" di Allen e avrai la risposta ;)

cooksappe ha detto...

col diamante!

ale ha detto...

Maraptica ok :)

cooksappe l'obiettivo è un buco fatto in casa, ho da fare qualche esperimento, sperando di non tranciarmi di netto una mano! :)