« D'altronde la cronologia dei miei ricordi lascia molto a desiderare. La mia memoria è terribilmente imprecisa. Tanto che qualche volta mi chiedo se non stia cercando di dimostrare qualcosa a qualcuno. Ma di cosa si tratti, non ne ho la minima idea. Tanto più che di solito l'imprecisione non è qualcosa che possa provare alcunché.
Ad ogni modo, o piuttosto poiché questa è la situazione la mia memoria è molto vaga. Ricordo le cose all'incontrario, confondo la realtà con la fantasia, qualche volta scambio quello che ha visto qualcun'altro con quello che ho visto io. Può darsi che non si possa neanche parlare di memoria.»
L'elefante scomparso e altri racconti di Murakami Haruki
3 commenti:
Accidenti, Ale, altro tassello di immaginario comune! :-D
http://minervajones.blogspot.com/2011/01/continuare-danzare-finche-ci-sara.html
E' un pezzo meraviglioso, mi ci ritrovo parecchio... e non credo di esser l'unica.
Minerva, io amo Murakami. E' un toccasana leggere i suoi libri.
Maraptica io vorrei ritrovar un po' di memoria! Ahimè!
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