martedì, febbraio 15, 2011

Raccolgo

La strada è un testo.
Quando scorre, curva, gira su se stessa, attraverso case, palazzi, piazze, alberi, fiumi, la strada è un testo lineare, su cui poter tornare indietro, fermarsi o andare avanti.
La strada è anche un sottotesto.
Mentre la percorri la strada ti parla di sé, di chi l'ha attraversata, a volte persino di chi l'attraverserà, raccontandoti la sua storia.
Per terra, a ben guardare, troverai un'infinità di piccoli indizi, dettagli disseminati, apparantemente senza senso. Puoi inventare, un senso, o provare ad osservare con costanza e dedizione.
La strada è un testo e un sottotesto, da leggere con attenzione.



 [non ricordo dove l'ho scattata, a dire il vero...
ma era una strada di città.]

4 commenti:

Minerva ha detto...

Penso la strada nello stesso modo. Cammino guardando con attenzione i segni di chi è passato prima di me. Inspiro gli odori di cibo che provengono dalle case. Mi lascio rapire dai colori di oggetti, rifiuti, brandelli di cose abbandonate che si distinguono dal grigio dell'asfalto. Raccolgo a volte spille, cordini di cui qualcuno s'è liberato, ma che entrano in una nuova storia - la mia - nel momento in cui lo faccio. E trovo sempre tante monetine di poco valore, immaginando che qualcuno le abbia buttate intenzionalmente, affinché qualcun altro - trovandole - si sentisse fortunato e sorridesse.

giardigno65 ha detto...

è magnifica !

Chicca ha detto...

"La vera casa dell'uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi". Bruce Chatwin

ale ha detto...

Minerva raccolgo anch'io di tutto e trovo sempre dei ciucci, chissà per quale strana coincidenza...

Giardigno65 grazie!:D

Chicca che bella questa citazione :) grazie!