venerdì, novembre 20, 2020

Di tutti i miei gusci.

 Restare centrati. 

Perché quello che mi sbilancia sta dentro, non fuori.
Perché devo tenere il passo saldo quando sollevo l'altra gamba al successivo.

 E non trattenere.

Perché ho il cuore piccolo, e il ripieno va dosato.
Perché so assorbire una gran dose di brutture, ma solo perché così le lascio andar via un po' meno mie.

 Concentrarsi.

Perché il tempo diluito in cose che non desidero diventa torbido.
Perché io senza la lucidità sui miei desideri perdo le coordinate.

 E scegliere.

Il superfluo di cui non posso fare a meno, la velocità che mi stanca, i silenzi che devo riempire di parole poi da qualche parte, le cose care di cui prendersi cura è sempre più faticoso quanto più mi avvicino. 
Di non smettere di cercare, finché non trovo.





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