giovedì, agosto 06, 2020

La vanagloria

 Di queste persone insicure, di cui avverto la necessità di un senso, di un'attenzione, di un pieno, di una verità che forse non è mai abbastanza, già che per bastare serve essere se stessi, la necessità di una singolarità che sia afferrabile, accettabile, esatta, incipiente. Di queste persone di cui avverto, forse con intollerabile presunzione, le incertezze a fior di pelle, i vuoti pieni di parole, le delicatezze malcelate, gli sguardi vigili al contesto.

Da queste persone, io, rifuggo. Perché ci vuole coraggio a mostrarsi insicuri, ci vuole insospettabile forza per non lasciarsi intimorire dalle proprie necessità, dai propri disincanti, per non diventare disillusi, cinici, sferzanti.

Di queste persone, piene di parole, che, a volte, raccontano di se stessi una magia molto più incantevole, quando non hanno voglia di stupire.


1 commento:

Franco Battaglia ha detto...

Ci provo anche io a sfuggire gli sferzanti e i presuntuosi, come accenno nel mio ultimo post, ma tu con eleganza che mai potrò neanche sfiorare..