Il punto è che oggi ho trovato una vecchia scatola di pelle chiusa. Ho pensato ai miei pantaloni rossi preferiti del pigiama, e non lo so mica cosa c'entrano, i pantaloni rossi del pigiama, con la scatola chiusa.
L'ho trovata sul muretto sotto casa e seppur non ricordi già più quali siano i primi numeri che ho provato per aprirla, la prima cosa logica che m'è parsa di fare è stato sedermi a terra e iniziare a provare tutte le combinazioni a caso. Ricordo d'aver provato tutti gli uno e tutti gli otto, di aver provato i nove e i quattro, e trascorsa un'ora, con ragionevoli motivi, ho deciso di alzarmi da terra e portarla con me, almeno finché non fossi riuscita a scoprire come aprirla.
I pantaloni rossi...
Ecco, i pantaloni rossi, dicevo, io non ho la minima idea di cosa c'entrino con la scatola chiusa, ma da quando ho smesso di provare combinazioni a caso, non riesco a smettere di pensare che di quei pantaloni, proprio, non saprei fare a meno.
Hanno buchi dappertutto, i miei pantaloni rossi preferiti del pigiama, e il sopra abbinato ha perso ogni speranza di ricongiungersi in elasticità e tinta, ma hanno qualcosa di speciale che io, sopratutto ora che sto in fissa con la scatola, non saprei spiegare.
Ho trascorso almeno altre due ore tentando di aprire la scatola chiusa, ho fatto un bagno caldo, ho cercato di scoprire come scassinare una combinazione a rullo ma è ancora qui, ancora misteriosa.
Non ho la minima idea di cosa possa contenere e con buona probabilità non contiene proprio nulla, ma quello di cui sono sicura è che la vecchia scatola di pelle chiusa ha di certo qualcosa in comune con i miei pantaloni rossi preferiti del pigiama.
Forse anche solo quest'aura magica, che ha ogni tanto la mia vita, che non è una questione di coincidenze o di ricordi... è il contenuto.
giovedì, giugno 14, 2012
I pantaloni rossi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento