Ci sono dei rumori a volte che non puoi descrivere... quello dello zucchero che scivola dal cucchiaino al tè, ad esempio... quello di una cadenza nota e ben marcata che ti riporta indietro di molti anni con piacere... o quello che si sente quando un bambino si distrae un attimo per sorriderti e poi ricomincia a succhiare il ciuccio in tutta fretta. ...che mi fa ridere.
domenica, aprile 03, 2011
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3 commenti:
Rumori di impagabili momenti di serenità, in particolare quello di un bimbo che smette di dedicarsi al suo ciuccio pur di donarti, con un sorriso, un attimo infinito di Paradiso.
eccoti :D ti aspettavo al varco.
e sì, è un paradiso. soprattutto quando inspiegabilmente è così buffo che ti fa ridere all'improvviso.
Aiutooo! Mi sento un po' sott'esame, ma vedrai prima o poi ci ricasco in qualche aforisma...d'altra parte si sa, il lupo perde il pelo, ma non il vizio!
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