lunedì, gennaio 03, 2011

Gru e gigli, senza pioggia.

Serpeggia dentro e striscia tra i tuoi piedi.
Sboccerà in un fiore, di carta. alla prima pioggia si scioglierà e diventerà pesta.
O vi volerà sopra altra carta e altra ancora, aquiloni e uccelli, fino a diventare tetto e poi casa e non ci sarà pioggia che possa scioglierlo.
E farò una piega che sarà profonda quanto un solco nella terra, e vi lascerò scorrere dentro la mia acqua, un fiume in piena, che non riesco a controllare.
E pietre e forbici taglieranno un petalo o spezzeranno un'ala per errore, senza sorte.
Riavvolgo il tempo, bastano due o tre ore. e niente pioggia sulla carta.


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