mercoledì, giugno 03, 2009

Fatta la domanda, datti una risposta, non necessariamente originale.

Non è che sia una regola, sia chiaro.
e la domanda se la saranno posta tutti, prima o poi. o se la porranno, o non smetteranno mai di porsela.
Solo che uno, una risposta a questa domanda deve avercela. cioè, non è che puoi continuare a fare la spesa, abbottonarti la giacca, poggiarti sul cuscino, senza avere una risposta. Sia concesso di improvvisarne una all'abbisogna, o di cambiare idea ogni volta che si vuole. ma una risposta, quando la domanda sopraggiunge, bisogna averla. Non si scampa.
La domanda poi può essere persino mal posta, vaga o precisa ed indiscreta, ma la risposta dev'esser chiara.
Che se ci si chiede, insomma, cosa vuol dire innamorarsi, essere innamorati, perché si è innamorati, di chi si è innamorati, se lui è innamorato, se lei è innamorata, quando si è innamorati, e così via...
l'argomento, per quanto delicato, va trattato con meticolosità quasi scientifica.
Perché l'innamoramento, o l'amore, è una sostanza densa e di colore argenteo, o rosa, o bianco, o come più piace, che va indagata e smascherata.
Allora io, domandandomi una delle domande, con l'occhialetto da intellettuale, una matita in mano e una nei capelli, e il tipico buco nei pantaloni della tuta, da vera scienziata casalinga, ho trovato, illuminandomi, la mia risposta. che quivi riporto, omettendo la domanda.
Che secondo me, cioè, non puoi innamorarti del suo sguardo, dei suoi fianchi, del suo stile, delle sue avventure o delle sue malie. E' essere innamorati dei pensieri dell'altro.
e delle mie parole, nel mio caso.
Ecco.


L'ultima volta che ho dipinto
c'erano degli uomini che penzolavano
da mongolfiere su cui crescevano alberi.
.

5 commenti:

Stella ha detto...

quando le gote arrossiscono...
quando diventi un baccalà;
quando ti batte il cuore;
quando non c'è traccia di stanchezza sul tuo viso;
quando ti basta un sorriso su un sms e la tu ricambi dal calzolaio...lo stesso sorriso...
è uno stato mentale, con riscontri fisici evidentissimi...;o)

ale ha detto...

;o) ...sono d'accordo. ...sul come ti accorgi di esserlo... però.
ma sul cosa significa... rilancio...
è essere innamorati dei suoi pensieri e del suo modo di pensare, tutto il resto è al secondo posto.

Anonimo ha detto...

dipende...
i pensieri possono vagare dentro il cervello...farti del male.
poi inizi a contare...1-2-3-4..
piccoli flash ed immagini a colori sovrastano il tuo corpo, lo rendono piccolo e malconcio...un vuoto di essenza ti assale...
il sorriso, le gote, gli occhi.
le mani, le labbra, i fianchi.
lo sguardo, le lacrime, le piccole rughe.
il pensiero ti unisce ma le immagini lo solidificano.
senza immagini un amore non ha la forza necessaria.
Perdita di contatto, finisce il carburante, controllo zero, schianto.
Punti di vista.

mik ha detto...

Sguardo, fianchi e stile...
si che puoi innamorarti di quello, anche di quello, eccome.
Così come della sua luce, del suo sorriso o di quel pezzetto di labbro perennemente mordicchiato.

E poi certo, fondamentalmente ti innamori dei pensieri. Di quelli dell'altro ma pure dei tuoi, delle sue e delle tue parole, delle sue storie e dei tuoi racconti, delle tue domande e delle sue risposte, delle tue urla e dei suoi silenzi.

E alla fine ti innamori pure del fatto di essere innamorato.

E tutto ti sembra perfetto.
Sembra.

ale ha detto...

Quanto vale, Mik, sempre, il tuo tocco delicato...
innamorarsi dell'amore... quant'è vero.