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giovedì, luglio 05, 2012

Conserve

- io, i miei momenti migliori li tengo da parte.
- come le melanzane, quindi.
- è una fissa questa tua delle conserve!
- sono buone!
- non li tengo sott'olio, li immagino come camomille a pelo d'acqua. - 
ammollo in acqua t'appassiscono...
- non appassiscono. se una sfiorisce ne sboccia un'altra o un altro fiore. 
- che idee stupide che hai. meglio le melanzane.
- non appassiscono, t'ho detto.
- e che fanno?
- stanno lì. 
- e che fanno?
- fanno che secondo me i momenti migliori hanno qualcosa a che fare con la parola giusta al momento giusto.
- quelle le conosco.
- non c'è un prima e non c'è un dopo, va detta in quell'istante oppure niente. 
- sì, conoscevo una che ci riusciva sempre.
- a fare cosa?
- a beccare quelle giuste. 
- a me non riesce quasi mai.
- a me nemmeno.
- però l'avverto.
- cosa?
- il momento esatto.
- e come fai?
- a dire il vero non ne ho idea. ma c'è qualcosa in quello che succede per cui l'avverto.
- come un rabdomante!
- come un segnavento...
- meglio un rabdomante...
- non trovavano mai nulla, i rabdomanti.
- ma suona bene!
- eh sì, ma non trovavano nulla lo stesso!
- e vabbè!
- un segnavento...
- ok. ma non s'è ancora capito perché tieni da parte 'sti fiori ammollo all'acqua.
- te l'ho detto, il momento perfetto, dev'essere uno ed uno solo. o è quello giusto oppure niente.
- e tutto il resto?
- che ne so!
- dimmi che te ne fai di tutto il resto
- del resto io... il resto è l'acqua!
- sai che noia.
- hai visto mai dell'acqua ferma, tu?
- nella mia vasca da bagno quando trattengo il respiro ad occhi chiusi e poi li apro è tutto fermo.
- e se respiri?
- si muove tutto.
- e appunto.
- quindi c'è st'acqua un po' agitata piena di fiori galleggianti?
- sì.
- non ti ci vedo.
- dici?
- tu sei sicura che sono camomille profumate, acqua mossa e tutto così perfetto e definito?
- non lo so... detta così ho anch'io l'impressione che qualcosa non funzioni.
- non funziona per niente.
- hai ragione.
- togli i fiori per favore. alle camomille sei anche allergica.
- ...tengo il mare.
- era un lago.
- no, un mare.
- almeno quello s'avvicina...
- tengo il mare e tolgo i fiori.
- e che ci metti?
- dammi un attimo e ci penso...
- sai nuotare?
- certo, sì
- metti te.
- e poi che faccio?
- resti lì.
- e cosa faccio?
- nuoti.
- nuoto. e tutto il resto?
- del resto non t'importa, tu nuota e stai a galla.
- sto a galla...
- io, mi metto sulla riva.
- a fare cosa?
- a beccare il momento giusto in cui mi guardi
- e tu che fai?
- io t'aspetto.
- e cosa aspetti?
- aspetto il momento giusto.
- qual è il momento giusto?
- quel momento in cui dal mare avrai bisogno di qualcuno fermo e immobile che ti guardi e ti ricordi che non sei una melanzana.
- non lo sono...
- non lo sei.






martedì, novembre 15, 2011

Io e Xia

Ognuno ha l'infanzia che si merita. Della mia, nonostante tutto, non mi posso lamentare.
Alle elementari arrivò in classe una bambina cinese, diventammo subito amichette del cuore. Io le insegnavo a scrivere fuoco in italiano, lei tentava di insegnarmi a scriverlo in ideogrammi, facevamo la Cultura, noi. Giocavamo con le barbie e a fare le commesse, lei aveva già la stoffa per gli affari, io vista la pubblicità, sindacavo sul look troppo esotico di barbie benetton.
Noi, bambine degli anni novanta eravamo una coppia inseparabile almeno tanto quanto i pidocchi che prendemmo all'unisono nella lontana primavera del '92.
Noi, bambine degli anni novanta in una società ancora troppo poco multiculturale, eravamo l'avanguardia.
Noi, non mangiavamo a merenda le merendine del mulino, noi mangiavamo pesce secco in agrodolce.
Noi, eravamo avanti.
E dopo più di vent'anni io, il pesce secco, in quel di Milano, l'ho ritrovato.



giovedì, giugno 23, 2011

La vita di per sé è la favola più fantastica. Hans Christian Andersen

La vita vera è un po' come una favola e come nelle migliori favole ci sono dei ruoli, uno schema finanche delle funzioni - vedasi Propp nella nota in calce.

(io vi consiglierei di approfondire o se non altro di tener aperta questa pagina mentre leggete, ma non è condizione necessaria tutto sommato, potete sempre fare finta di capire - io lo faccio spesso e garantisco l'alta percentuale di riuscita).

Ne viene dunque che anche una telefonata delle meno attese, avventura del quotidiano, possa, a buon titolo, essere analizzata in chiave proppiana.

Avremo:

L'Eroe - ale
L'Antagonista - il tampinatore viscido
Il Donatore - il mio vero io

per semplicità abbreviati in a | tv | imvi

NOTA PER LA LETTURA
Le funzioni, nell'analisi a seguire, sono sempre postille alla sezione del racconto cui si riferiscono, salvo un'eccezione indicata con l'*. In quel caso, FUNZIONE n°16, ho preferito anticipare per esplicare con più chiarezza l'utilizzo della stessa.

Equilibrio iniziale

Squilla il telefono

a - pronto?
tv - pronto a! sono tv!
imvi - ma perché mi chiama da un altro numero...?
a - oh! ciao!
imvi - per fregarmi... che testicolo di gnu!
(nda nel mondo delle favole ognuno inventa gli insulti che vuole)
tv - ciao! come stai?
a - bene! tu?
tv - bene! sono in carrozza
imvi - e chissene...

Rottura dell'equilibrio iniziale

tv - ...bloccato nel traffico del paese
a - sei a Flatulandia?
tv - sì, tu?
imvi - che gliene frega?
a - nel mio castello
tv - sì, ma in che paese?
FUNZIONE n°4 Investigazione: l'antagonista fa delle ricerche sull'eroe;
imvi - ma che vuole!
a - sono a Scintillandia
(nda i luoghi frequentati dall'Eroe sono sempre più belli)
imvi - ma guarda che scocciatura... ora sa dove sono
FUNZIONE n°5 Delazione: l'antagonista riceve le informazioni;
tv - ah bene! ma quando ritorni nelle terre del nord?
FUNZIONE n°6 Tranello: l'antagonista tenta di ingannare l'eroe;
imvi - se lui sta per tornare qui a Scintillandia, digli che tu stai per andare via...
a - ancora non so
tv - io mi sa che resto a Flatulandia.
a - quindi niente vacanze?
tv - boh, vedremo. tu mare?
a - sì, certo
tv - quindi non parti in vacanza?
a - non credo.
tv - allora resti a Scintillandia!
a - ...sì
imvi - Brava la testa di pavone morto! Dovevi stare zitta!!
FUNZIONE n°7 Connivenza: l'eroe cade nel tranello;
tv - ah benone!
imvi - seh, benissimo
tv - ...allora che mi racconti?
a - niente di nuovo
tv - ma come no! nessuna avventura in programma?
imvi - ...saranno fatti miei?
a - ancora non so, magari me la penso e parto al galoppo!
tv - ma parti con la tua dolce metà? ahahahah!
imvi - ma un cocchio di fatti tuoi no eh?
imvi - che pessima battuta poi...
a - no
tv - ma siete tornati insieme?
imvi - che viscido moccio di troll...
a - no
tv - ma vi sentite?
imvi - assurdo...
a - certo, ogni tanto, andiamo d'amore e d'accordo
tv - ah! bene! e altri spasimanti all'orizzonte?
imvi - ma guarda questo...
a - sono un tipo riservato tv, non lo sai?
tv - ah! allora c'è qualcuno!
imvi - ma pensa te quant'è impiccione
a - ho detto che sono riservata tv!
tv - ahahahaah, va bé c'è un principe!
imvi - digli di sì! così non rompe più i campanellini!
a - ma sì, più o meno
imvi - GRANDE!
tv - ah.........
imvi - non dargli il tempo di rispondere!
a - tu? avventure?
tv - no, no, due castelli, due principesse, stesso regno, ne sono uscito, troppo stress
imvi - ma davvero? due? lui tutto da solo?
a - l'importante è che sei felice!
tv - io? sì, era una situazione complicata, una di qua, una di là... bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla...
imvi - che due palleggi di volano! ma che me ne frega a me?!
imvi - stai a vedere che mi vuole fare capire che è single
a - beh dai, adesso sei più sereno però
tv - ma sì... e poi così sono di nuovo single!
imvi - e te pareva! ci manca che mi invita a uscire
a - bene!
tv - posso darmi al nuovo gioco del regno: il TrombaReali!
imvi - INCREDIBILE! una ha duesecoli di cose da fare e deve stare a sentire le porcherie di questo!
FUNZIONE n°8 Danneggiamento (o mancanza): l'antagonista reca danno all'eroe (o viene a mancare qualcosa)
tv - lo conosci? È un bel gioco!
a - ...mah, sì sì lo conosco. No no, non mi piacciono questi giochi alla moda, non pratico.
FUNZIONE n°10 Consenso: l'eroe reagisce;
tv - ah no?
imvi - distruggilo
FUNZIONE n°12 Funzione del donatore: il donatore mette alla prova l'eroe;
a - no, anzi li disprezzo e non mi piace chi li pratica
imvi - pesaaaaaante!
FUNZIONE n°13 Reazione: l'eroe supera la prova;
tv - mi disprezzi quindi?...
imvi - sì selvaggiamente
a - ahahahah eh sì tv!
tv - .......... ahahahahahh
imvi - ...ridi ridi
tv - allora lo sai che ti dico? a me non me ne frega niente del tuo disprezzo!
imvi - oh! la prima cosa intelligente!
a - e fai bene!
tv - ooooh, che candelone grosso e tozzo!
(nda non tutti i personaggi sanno inventare insulti originali e fini)
a - ooooh!
tv - bene a, dunque tu mi disprezzi
imvi - s'è pure offeso. ...'sto gargoyle.
tv - e io che ti chiamo per sapere come stai!
imvi - ah, non era per invitarmi a uscire e farti un pacco di fatti miei?
a - eddai, scherzo!
tv - ahahahahahaha!
a - ...forse! ahahahahah
imvi - risatone
tv  - ahahahah a tu hai sempre la battuta pronta!
imvi - eh lo so! ora finalmente si chiude? saluti, baci e vissero felici e contenti?

Peripezie dell'eroe

tv - senti, ma allora usciamo?
imvi - NOOOOOOOOOOOOOOOOO!
imvi - fai la gnorri
a - ma chi? quando?
tv - io e te! ora che torno a Scintillandia
a - e quando torni?
tv - venerdì!
imvi - oh crosta di pane! reagisci!
FUNZIONE n°12 Funzione del donatore: il donatore mette alla prova l'eroe;
(nda eccezione alla regola di Propp, le funzioni non si ripetono)
a - non so, vediamo.
imvi - Digli una bugia!
FUNZIONE n°14 Fornitura: il donatore dà l'oggetto magico all'eroe;
tv - sei impegnata?
imvi - se non lo liquidi ti ammazzo! digli che sei impegnata!
FUNZIONE n°16 Lotta: l'eroe e l'antagonista ingaggiano direttamente la lotta;*
a- ho il weekend super impegnato in verità...
imvi - sei una dea!
tv - ah....... va bè.
tv - peccato
imvi - eeeeeh già! ora cheffà, si chiude finalmente?
a - vabbè dai, faremo un'altra volta

Ristabilimento dell'equilibrio (conclusione)

tv - ok dai, allora a, ti saluto
FUNZIONE n°18 Vittoria: l'antagonista è vinto;
imvi - YEEESSS!
tv - tanti baci!
imvi - brutto rospo!
a - un saluto anche a te tv!
FUNZIONE n° 19 Rimozione: l'eroe viene liberato dal danno o dalla mancanza iniziale;


Ale chiude il telefono e torna alle sue letture nelle stanze del luminoso castello.
FUNZIONE n°20 Ritorno: l'eroe ritorna;

The end


Cinder, Dina Goldstein - Fallen Princesses
[visitatelo, è geniale]


Perché non si dica che in questo blog si stanno a pettinare le bambole, ecco un breve approfondimento su Propp.

V. Ja. Propp, russo vicino alla corrente formalista, nella sua opera dedicata alla struttura delle fiabe di magia "Morfologia della fiaba" (Torino, Einaudi, 1966; prima ed. originale 1928) ha mostrato come in tutte le fiabe agisca uno schema invariante, riconducibile a trentun funzioni narrative disposte sempre nello stesso ordine.

Propp parte dalla constatazione che nelle favole possono essere ritrovate "grandezze costanti" e "grandezze variabili". Cambiano i nomi dei personaggi e i loro attributi (grandezze variabili), ma non le loro azioni, o funzioni (grandezze costanti e morfologicamente influenti): da cui la conclusione che la favola non di rado attribuisce un identico operato a personaggi diversi. Cambia chi fa una certa azione e come la fa, ma non cambia il che cosa. Questo spiega l'ambivalenza della favola: la sua sorprendente varietà da un lato, la sua non meno sorprendente ripetibilità dall'altro. Le funzioni dei personaggi (e Propp ne individua appunto 31) rappresentano dunque le parti invarianti e fondamentali della favola, che devono essere definite tenendo conto del significato di una data funzione (allontanamento, divieto, infrazione, fuga ecc.) all'interno della vicenda narrata. Per funzione si deve quindi intendere "l'operato di un personaggio determinato dal punto di vista del significato per lo svolgimento della vicenda".
Le 31 funzioni non sono tutte presenti in tutte le favole, ma la loro successione è identica: l'assenza di alcune funzioni non muta l'ordine della altre.

I dettagli su ruoli, schema e funzioni sono più chiari nella pagina di wikipedia dedicata.


Se siete arrivati fin qui senza (ne basta uno) farvi venire l'emicrania, annoiarvi, alzarvi con isteria dalla sedia o pensare "non c'ho capito una mazza!", a Fantasilandia vi chiamerebbero delle gran teste di scimpanzé!
Io, sia ben chiaro, ho l'emicrania e mi sono alzata almeno quindici volte, ma sono l'Eroina della storia, che ci volete fare, alla fine ne esco sempre felice e contenta.



RIFERIMENTI A PERSONE E COSE SONO PURAMENTE INVENTATI. SE IL MIO AMICO IMMAGINARIO PER CASO FINISSE QUI A LEGGERE E PIUTTOSTO CHE RIDERE, SI INDIGNASSE O OFFENDESSE, BASTA FARMI UN COLPO DI TELEFONO E NE PARLIAMO. COSI' AVRO' ALTRO DI CUI SCRIVERE.

domenica, gennaio 23, 2011

Come San Tommaso [che c'ha messo il dito e non il naso.]

" ... perché la soluzione di ogni problema è già pronta dentro di noi. Dove? Nell'infinita potenzialità dell'essere umano. ... Questa potenzialità non è nient'altro che l'inesauribile energia della vita che fluisce dentro e fuori di noi; ... ogni essere umano può attingere alla fonte interiore che è in grado di rigenerare il suo spirito e il suo corpo con un'ondata positiva e rivitalizzante. ... Per aprire questa invisibile porta dentro di noi basta recitare Nam-myoho-renge-kyo ogni giorno."

A dire il vero, non so nemmeno com'è andata...
fatto sta che al momento ne ho ben due copie in casa...

e se una me l'hanno prestata, nella speranza che io me ne faccia una ragione,
l'altra... come diavolo è arrivata?!

...dopo aver sentito che è per via del karma che la fatidica data è la stessa (nda il riferimento è chiaramente, volutamente, criptico) e aver scoperto che qualcuno aveva già avuto la malsana idea di farmene avere una copia, direi che posso anche dargli una lettura, non si sa mai che l'universo s'accanisca proprio su di me, che tutta sta spiritualità già la reggo poco.

nam myoho renge kyo...
nam myoho renge kyo...
nam myoho renge kyo...

...intanto m'è venuto mal di pancia...

domenica, novembre 21, 2010

"tu non sei normale"...

...se faccio raffreddare un piatto di pasta, ne rovescio la metà per salvarlo e mi metto pure a fotografarlo...
ahimè, mi sa che ha ragione Ben...



...io non sarò normale ma lui è un ragnetto suicida!

giovedì, settembre 30, 2010

La Francesca che è in me.

Ho una teoria da qualche tempo, da molto tempo, a dire il vero. Che le Francesche si somigliano tutte.
E' una teoria comprovata, nonostante voi tenterete di scongiurarmi che non è così. Le Francesche si somigliano tutte. e io, che non amo le omologazioni, nonostante mi chiami Alessandra ho da sempre il terrore che in me viva una Francesca.
Sia chiaro, se c'è qualche Francesca in ascolto, in lettura, non me ne voglia, anzi, si faccia viva per smentire la mia teoria. Accetto smentite solo da Francesche comprovate.
Il punto è che la Francesca ha per antonomasia capelli scuri sottili, più spesso lunghi, la testa molto grande e la bocca non da meno. Ha anche i denti larghi e gli occhi luminosi. Potrei persino affermare di aver riconosciuto in una Tamara una Francesca, anni fa... peccato il capello troppo spesso. La Francesca è un po' perfida, buona come il pane con le amiche, vendicativa con le nemiche. Se a suo agio è un po' sguaiata.
La Francesca è una di quelle donne un po' prezzemoline, non rifiutano mai un invito ma non sono del tutto prime donne. Veste con buon gusto, ma gli abbinamenti sono forti. Sono tipe da laccetto nero di caucciù al collo.
Le Francesche sono un po' come le Letizie... ma di loro parleremo un'altra volta.
Io dovevo nascere Marco, o Barbara, dice Ben, ma questo non toglie che alberga in me il terrore che il destino mi volesse Francesca anche di nascita.
E' capitato, e non è un caso, io temo, che qualcuno ricordasse che il mio nome era Francesca. Ovviamente questo non ha fatto altro che alimentare le mie ansie.
Che io a una Francesca poi, non ci assomiglio neanche un po'.
Sarà qualcosa che c'ho dentro... o sarà che devo smetterla di fare teorie sul mondo, come pacchetti pronti all'uso.
Se però c'è una Francesca in me, che si palesi, perché non se ne può più. e così decidiamo se ahimè sono una lei o me!

domenica, dicembre 06, 2009

Idee stupide.

...prendere la risoluta decisione di stirare tutte le pashmine dell'armadio, alle tre di notte.

venerdì, gennaio 09, 2009

Cena Giapponese - Torroncini con verdure al miele e soia

Cena Giapponese
h: 22.00



Menù

Zucca, Daikon e Patate al miele e sesamo
Crostini al salmone affumicato ed erba cipollina

Makizushi

Sushi
Maguro (Tonno)
Ika (Seppia)
Sake (Salmone)
Ebi (Gambero cotto)
Amaebi (Gambero)
Tamago (Frittata)

Uramaki
Temaki

Tempura


Premessa
25 Dicembre
h:17.00

Caos, carta ovunque, regali che volano, uomini spiaggiati sui divani...
Ale "Grazie! Bellissimo! Un regalo proprio azzeccato!... per ringraziarvi vi inviteremo qui a cena!"
Loro due "Sì! Molto carino! Quando ritorni qui in Sicilia la organizziamo!"

Anno nuovo
5 Gennaio
h:10.00

Ale "Allora?La facciamo?"
Assistente cuoca "Sì dai è un'idea carina, facciamo venire anche gli altri?"
Ale "Ok, allora siamo una decina, quando?"
Assistente cuoca "Mercoledì?"
Ale "Informati se sono liberi e mi fai sapere."



Bozza di Menù

Maki
Sushi
Sushimi

Anno nuovo
6 Gennaio
h: 22.00

Al telefono
Assistente cuoca "Ah, e allora quando preferisci? Se non stai bene neanche oggi meglio rimandare."
Una dei Loro due "No no, magari non mangio il pesce crudo."
Ale sente, coglie e capisce.
Ale "Lasciamo perdere? Non la facciamo? Se non mangia il pesce crudo che mangia?"
Assistente cuoca "Ale dice..."
Lei dei Loro due "No no vabbè, ma Lui lo mangia, l'unica cosa che non mangia sono i gamberi."
Ale "..."



Bozza di Menù 2
Makizushi
SushiMaguro (Tonno)
Ika (Seppia)
Sake (Salmone)
Amaebi (Gambero)
Uramaki
Temaki
Anno nuovo
7 Gennaio
h:9.00

Ale "Ma hai avvisato gli altri?"
Assistente cuoca "Sì, ma tanto vedrai che anche loro non mangeranno nulla"
Ale "Ma come! Ma allora perchè la stiamo facendo! Lasciamo stare!"
Assistente cuoca " No no, vedrai che sarà divertente."
Ale "..."

h:21.00

Al telefono
Assistente cuoca "Allora va bene per domani?"
Lei di Loro due "Sì, sì, facciamo domani"
Chiude il telefono, compone un altro numero:
Assistente cuoca " Allora facciamo domani sera."
Gli altri "Sì sì, io mi porto un panino da casa (risa)"
Lui degli Altri "Vabbè vengo, ma io non mangio pesce."
Ale "Nessun tipo di pesce?"
Lui degli Altri "No"
Ale "..."



Bozza di Menù 3

Zucca, Daikon e Patate al miele e sesamo
Makizushi
SushiMaguro (Tonno)
Ika (Seppia)
Sake (Salmone)
Amaebi (Gambero)
Tamago (Frittata)
Uramaki
Temaki
Tempura

Anno Nuovo
8 Gennaio
h:12.30

Ale e l'assistente cuoca incontrano Lei di Loro due
Ale "Ma allora? Sei sicura per stasera? Come stai?"
Lei di Loro due "Bene, bene. Sì facciamola, magari non mangio tanto. Tanto io il pesce crudo non lo mangio."
Si salutano.
Ale " Ma il dolce lo facciamo?"
Assistente cuoca "No, tanto vedrai che non mangeranno niente"
Ale "..."

h:13.30

Al telefono, Ale ascolta la conversazione seduta lì davanti.
Assistente cuoca "Allora, tu non mangi pesce crudo, Lui non mangia pesce"
Lei degli Altri "Sì ma non ti preoccupare io assaggio. Forse Lui no. Invece l'altro penso che mangerà tutto."
Assistente cuoca "No vabbè non ti preoccupare tanto anche Lei dei Loro due non mangia pesce crudo e Lui dei Loro due non mangia gamberi"
Lei degli Altri "Ah io nemmeno mangio i gamberi crudi"

Ale "........." con un gran mal di testa.

Preparativi

h:14.00
Ale non demorde, hanno detto che si farà e si farà. Tutti gli ingredienti sono pronti, la tavola sarà uno spettacolo, manca solo il menù. L'entusiasmo resiste, Ale realizza il menù più raffinato che le sue eleganti doti di grafica possono concepire. Lo manda via email in stampa, per le 21,00 sarà sulla nostra tavola.
Intanto volano per terra tutti i foglietti in cui ha appuntato chi mangia chi cosa, chi non mangia, chi viene e chi non viene, le lenzuola si arrotolano e finalmente riesce a riposare 15 minuti cercando di placare l'atroce mal di testa.

h:17,30
Preparativi in piena, Ale taglia verdure, il pesce a filetti, assaggia il mirin, dosa lo zucchero. L'assistente cuoca sposta divani, stira tovaglia, lucida i bicchieri.

h: 19,00
La montagna di piatti nel lavello richia di crollare.
L'assistente cuoca tenta di puntellarli come la torre di Pisa e alla fine rassegnata si mette a lavarli.

h:20,00
Assistente cuoca "Ale, ancora ti devi vestire, fare la doccia e preparare un sacco di cose, non ci arriverai mai!"
Ale, si volta furiosa come Bilbo Baggins con Frodo a Gran Burrone "Aiutami! Invece di parlare!"

Assistente cuoca, è una santa donna.

h:20,30
Arrivano i rinforzi. Ale mette tutti al lavoro è in preda all'esaltazione.
Assistente cuoca "Ale siamo in ritardo."
Ale ritorna in sè "Zitta!"

Assistente cuoca sarà una santa donna, ma è anche una scassapalle!

h:21,00
Ale "Mi vado a vestire"
Assistente cuoca "Brava che stanno arrivando"
Rinforzi "Dove li mettiamo i rotoli?"
Ale "Quali rotoli?"
Rinforzi "Quelli di riso"
Ale "..."
Ale in sè "Mettili dove ti pare!"

h:21,30
Suona il citofono
Scassapalle Assistente cuoca " Vai tu!"
Ale "Vai tu!"
Rinforzi " Vai tu!"

h:21,31
Continua a suonare il citofono
Ale in sè "Rispondete ca#@!!!!"

h:22,00
La casa si è animata, freccette impazzano nel salotto per un torneo all'ultimo sangue, in cucina la torre di Pisa si è magicamente riformata, Ale con le sue belle scarpette col tacco, i jeans e la magliettina pulita, sta impastando avogado, tempura e salsa di soia...
Assistente cuoca intrattiene le donne e tiene lontani i curiosi giocolando con piatti e bicchieri su un piede solo... (...vabbè, questa l'ho sparata grossa, ma tutto il resto è vero)...
Rinforzi passa dalla cucina ogni tanto e da un bacino di incoraggiamento ad Ale.

h:22,30
Arrivo previsto dell'ultimo invitato ore 22,00, siamo in perfetto orario sulla tabella di marcia. Sono finiti i piatti da portata ma la tempura è pronta! Panico dell'ultimo momento! L'assistente cuoca con una magia delle sue esce dal cilindro un enorme piatto rosso e... siamo salvi.



La Cena
Ale Chef, Giapponese reincarnata per una sera, Cameriera ed eccellente Ospite, inizia a servire mentre Assistente cuoca istruita a dovere illustra la giusta posizione delle bacchette, i Rinforzi inneggiano al Wasabi e il Lui degli Altri prende a storcere il naso.
Assaggiano il Maki e i primi cadaveri di Alga Nori agonizzano nei piatti mentre la salsa di soia balla allegramente sulla tovaglia di lino. Al Sushi i primi caduti. Lui degli Altri per far contenta Ale assaggia la tamagoyaki (frittata) e ancor prima di masticarla crede già di morire avvelenato. Nessuna battuta su cavallette e gatti morti, per fortuna.
Le portate si susseguono ed eccetto quei tre o quattro che o hanno mangiato il kebab prima di venire o stanno pensando a cosa mangeranno una volta rietrati a casa, tutti gli altri non si lamentano e fanno i complimenti alla cuoca.
Per le male lingue... non è vero che il cibo giapponese è afrodisiaco, sfatiamo un mito. Ale cucina un ottimo sushi. Ale, infatti, ringrazia per i complimenti e brinda ai suoi invitati.
Iniziano a prenderci gusto e la tempura sfata il mito che la cucina giapponese è fatta solo di pesce crudo, con grande gioia di Lei degli Altri e di Lei dei Loro due che come noto non mangiano pesce crudo.
La tempura è il colpo di grazia.
Dopo la guerra per la ricerca dell'ultimo pezzo di zucca, sono sazi e sfiniti.
Assistente cuoca sottovoce fa i suoi teneri complimenti allo Chef.
Lei di Loro due ammette che alla fine le è piaciuto tutto e che potevano dirglielo prima che il salmone non era affumicato ma crudo.
Qualcuno ravana ancora nel piatto della tempura alla ricerca dei pezzi di zucca. Qualcun'altro dibatte sul vino migliore da servire col sushi... oramai la cucina giapponese li ha conquistati e sono tutti grandi intenditori.
Ale mentre sorseggia il vino li osserva sfinita... pensando che alla fine hanno spazzolato quasi tutto.
e... poi...
all'improvviso...
nel vocio generale...
dal fondo del tavolo...
si alza una voce...
"...e il dolce giapponese?"
"..........." silenzio imbarazzante...
Ale guardando verso l'Assistente cuoca "..." anzi "... !#@."
Assistente cuoca ad alta voce "Ci sono le verdure cotte nel miele!"
Ale sottovoce "Ma che cavolo dici?!"
Assistente cuoca "Tanto non lo sanno che erano per l'antipasto!"
Ale sottovoce"Sono venute uno schifo"
Assistente cuoca "Magari qualcuno le assaggia!"
Ale portandole a tavola "..." "... ... ..."
Caffè e Ammazza caffè
...mentre Ale racconta che la ricetta delle verdure con il miele è l'unica tratta dal ricettario ricevuto per natale e con un po' di buon senso, porta sul tavolo anche una ciotola di torroncini...
Lei di Loro due le assaggia e guardandola, sinceramente le dice
"Mi è piaciuto tutto, anche questo dolce col miele!"
e io, davvero ormai esausta "......
...sono contenta!"