"Sai che c'è? Che le persone tradiscono. Tradiscono come fece mia madre con mio padre. Tradiscono anche se le ami" e io mi son messa a piangere, davanti a un film, come una scema. che non lo so perché, o anzi sì.
E c'era qualcosa di strano anche nel libro. "Storie di solitudine e di allegria" che glielo vorrei scrivere a Benni, che di solitudine ce n'è tanta in questo libro, ma di allegria un po' meno.
Ho finito il libro, mi sono messa i pantaloncini e sono uscita a far la spesa. e c'era un signore sotto casa che diceva "ma non devi dire così" e una signora che quasi piangeva pure lei, gli rispondeva "ne ho già seppelliti due, non me la sento" e lui insisteva "ma dai! senza l'amore non è vivere!" e lei quasi sorrideva. che erano vecchi ma si vedeva che era innamorato. e pure lei, che alla fine rideva tutta, con gli occhi.
Sono tornata e controvoglia mi sono messa a cercar casa. che non mi è per niente facile cercare casa.
E poi è morto il pesce rosso.
Che una pensa che veder morire un pesce rosso è cosa da nulla e invece lui sta lì e tu non sai che fare e nel frattempo muore.
Così io, confusa, ho pensato che non vorrei le soluzioni pronte, evitare gli imprevisti o credere di poter trovare risposte vere nelle coincidenze, già che lo so che non sono sbavature ma i decori della vita. Ma c'è una bambina e una donna in me, che quando non so più che cosa fare e sento di crollare, vorrebbero qualcuno che stringendo forte dica sicuro di non temere, di non aver paura, che andrà tutto bene.
Perché lo so che non andrà sempre tutto bene, ma ho una lista di desideri lunga da realizzare.
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domenica, giugno 16, 2013
Promesse
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