In città c'è un profumo tra le vie
e sui muri di mattoni si abbandonano leggeri i grappoli di glicine
questa finestra col suo davanzale in legno bianco
incornicia silenziosa un cielo tiepido
mentre un vento morbido
e calmo
suona il suo violino
e trema
in un brivido sinuoso
il cotone leggero
della tenda
si avvolge su se stessa
un petalo secco
danzando
elegante
si poggia sul mio tavolo
spicca la matita viola nel barattolo delle penne
e dei colori.
è nella mia mente
il profumo di camelie
fresie
e viole,
e narcisi.
6 commenti:
Perbacco, pura primavera, mi è venuta voglia di starmene a letto a leggere un libro. In realtà ne avevo voglia anche ieri o due settimane fa, ma cambiano i dettagli, diciam.
Woodstock :-o
Stamane sembra autunno....
Woodstock... per l'appunto, oggi qui sembra autunno... vien voglia di stare seduti in un caffè con un libro ed un tè caldo...
Stella... ho dovuto fare l'apologia della primavera (che non è proprio da me!) per riverlo indietro!...sarà che l'ho desiderato tanto, che me l'hanno riportato, questo autunno! ;)
ahahahahahhahahahahahaah!!!!! e io che stasera volevo mettermi i sandali!
«sarà che l'ho desiderato tanto, che me l'hanno riportato, questo autunno»
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaargh
(WD)
:) ...e che ci posso fare se mi piace l'autunno!!!!
(Walt Disney?) ;)
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