Dev'esserci una lucina in me.
Una minuscola lucina, come quelle di Natale.
Lei sta lì ed io mi salvo.
Mi salvo sempre.
O almeno così è stato sinora.
Intorno c'è caos e lei s'illumina di più.
La gente urla e lei s'affievolisce per non farsi notare.
Cambiano gli odori, gli spazi, e lei rimane ferma.
Qualcosa mi schiaccia e lei balugina più forte.
Se qualcuno mi ferisce, mi fa luce tutt'intorno.
Coi miei entusiasmi più felici, s'agita e scodinzola tutta luccicosa.
Se qualcuno me li umilia, resta lì impettita e s'accende portentosa.
Se perdo di vista qualcosa, lei m'abbaglia senza sosta.
Se calpesto qualcuno e lo ferisco, lei s'allarma e io mi fermo.
Non credo si sia mai spenta.
E, col tempo, ho capito che per proteggermi da tutto,
persino da me, devo proteggere anche lei.
martedì, dicembre 03, 2019
Sarà che non mi sono mai piaciute le luci a intermittenza
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
lei e te siete la stessa cosa (in mai abol opinion). e non avete bisogno di protezione. al contrario, se devi portare la tua lucina nel mondo, occorre aprirsi. ogni tanto ci si fa male, ma è ampiamente ripagato dalla bellezza di cui ti saresti privata a restare sulla difensiva.
va tutto bene e andrà tutto bene. di cosa preoccuparsi?
Posta un commento