Ho in mente quest'idea del liberarmi dalla complessità in cui vivo immersa, a torto per lo più.
Di persone la cui complessità è una distrazione dalla sostanza, di questioni inutilmente avviluppate, di richieste e discussioni che non temono il tempo, perso.
Già che la complessità è contagiosa, egotista e sfiancante.
E se le mostri il fianco, si insinua fino ad aggrovigliare persino ciò che è chiaro, e semplice per sua natura. Fino a insinuare le regole più primitive con cui sai stare dentro il mondo.
mercoledì, gennaio 31, 2018
Prima del verbo volere userei sentire
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