È in me una mappa di strade immobili e impercorribili, chiuse alle parole, interrotte alle malie. Ho dentro un labirinto sciolto di silenzi, un vortice lento di ragioni. Ho, nel profondo del ventre, scorci caldi in cui sprofondano anche i miei più tiepidi errori. Ho rosse sinfonie che risuonano tra gli atrii e assoli dei miei sensi.
È su di me una mappa di strade vertiginose e intricate, disegnate dai miei nei, raggiungibili al tatto. Ho curve a strapiombo sui desideri più perversi, una traccia trasparente dei miei gesti. Ho, nel profondo del ventre, una corrente ammaliante in cui scorrono i miei più delicati segreti. Ho un disegno silenzioso che guida lo sguardo e trame di respiri.
lunedì, aprile 06, 2015
Costellazioni
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3 commenti:
Giusto con un navigatore d'ultima generazione.. ;)
Secondo me va bene pure con un rametto da rabdomante :)
Già.
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