martedì, novembre 25, 2014

Anche le parole avranno le loro persone preferite

Mi piacciono le persone che ti ascoltano.
Non quelle che ascoltano tutto quello che dici.
Mi piacciono quelle che se mentre parli per caso ti fermi, aspettano un momento, e ti chiedono di continuare.
Mi piacciono le persone con cui ti puoi fermare.


9 commenti:

Franco Battaglia ha detto...

Allora pure quelle che ti leggono e aspettano pazienti ("mentre se scrivi per caso ti fermi") un post un segno un cenno un sospiro? ;)

giardigno65 ha detto...

ma le parole corrispondono sempre alle persone preferite?
e possono esistere parole preferite abbinate a persone pessime ?

SD ha detto...

Piacciono anche a me queste persone ^^
Se hai voglia passa da me!
A presto... Dream teller ^^

Anonimo ha detto...

Mi piacciono le persone con cui non hai scelto di fermarti, ma una volta vicino alle quali non sei più riuscito a muovere un passo senza il desiderio profondo di tornare indietro e restare per sempre. Mi piacciono le persone, non tutte, solo alcune. Solo pochissime mi piacciono davvero e lo capisco da come entrano a spallate nei desideri che, nonostante l'età, ancora esprimo di fronte a un'inaspettata stella cadente. Mi piacciono le persone che quando le guardo mi sento la testa vuota, le mani fredde, il petto in subbuglio, lo stomaco a pezzi e grazie alle quali il futuro smette di essere solo un verbo. Mi piacciono le persone che quando le chiami e non se lo aspettano la loro voce è rotta dal respiro affannato, proprio come la tua. Mi piacciono le persone che collezionano liste, quelle che non sanno fare a meno di te al punto da avere paura di non riuscirci mai, quelle a cui vorresti continuamente regalare qualcosa per il piacere infinito di vedere quanto è bello lo stupore della loro gioia. Mi piacciono le persone che fanno domande, quelle che mi sanno spiegare le cose, le stesse che hanno un linguaggio che è entrato nella mia bocca fino a diventare un poco anche mio. Mi piacciono le persone che quando ti guardano è per dire quello che hanno paura di rovinare se poi invece che dagli occhi lo fanno venir fuori dalle labbra. Mi piacciono, irrimediabilmente, quei rari esseri umani i cui difetti capisci che non bastano a farti rinunciare a loro e ai quali senza i tuoi difetti probabilmente non saresti piaciuto. Mi piacciono le persone che dopo niente è più uguale, niente è più abbastanza, quelle che ti fanno capire quanto sia più facile provare a stare insieme piuttosto che costringersi a stare lontani. Mi piacciono le persone per le quali cominci a scrivere senza preoccuparti dei tuoi problemi con le virgole, senza rileggere quello che sai benissimo avrà per loro una grammatica meravigliosa che non capirebbe nessun altro.

Franco Battaglia ha detto...

Mi piacciono 'sti anonimi che non sai chi cacchio siano ma che scrivono cose che sembrano pensate da me, ma (de)scritte moooolto meglio..

ale ha detto...

franco battaglia pure quelli! :) sì!

ale ha detto...

giardigno non sempre mi sa... però bisogna essere un po' bravi e tenere al guinzaglio le parole che s'arrabbiano contro le persone pessime. e conservare quelle preferite per le persone giuste.

ale ha detto...

dream teller... è un bel posticino il tuo! :D bentrovati a noi!

ale ha detto...

anonimoquasipertuttitranneperme... è una grammatica strana la nostra, che inventa regole diverse ogni giorno e senza che nessuno si fermi poi troppo a impararla. è una grammatica che capisco, che capisci, anche quando ha mille eccezioni.