Sul mio comodino ci sono due libri, dell'acqua, dei fermagli, una crema, una piccola vite, delle medicine, degli orecchini. Spostare qualcosa, una qualunque di queste cose e metterla in ordine, vorrebbe dire riprenderla la sera dopo. E allora restano lì ed io con loro, ferma. Finché capitano giorni come oggi, in cui devi spostare un mobile, riascolti una vecchia canzone, fai qualcosa di diverso dal solito... e tutto ti sembra incredibilmente fuori posto. E quando vai a dormire, e prendi l'ultimo libro che hai comprato, che sa di nuovo, continui a fissarlo, il comodino, che è sempre lì, fermo, e quel disordine, che è ormai di tutti i giorni, ti dà un fastidio incredibile.
lunedì, novembre 01, 2010
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1 commento:
incredibile!
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