lunedì, maggio 04, 2009

Un po' a braccio... le ali delle farfalle.

Oggi ho visto delle farfalle le cui crisalidi provenivano dall'altro lato del pianeta. Cioè uno si addormenta bruco in africa e si risveglia farfalla a milano.

Ancor più interessante il capovolgimento dello scarabeo rinoceronte gigante malese, da vera ripresa hollywoodiana di La metamorfosi di Kafka.

"perché c'è la polverina sulle ali", poi non volano...

Ora, io non me ne intendo, ma da una semplice ricerca su google, per quanto la fonte non fosse scientifica (ma sembra affidabile ndr), ho scoperto che sulle ali delle farfalle vi è un intreccio di nervi protetto da piccole squame (la polverina in questione ndr), toccandole le nervature si spezzano causando l'instabilità dell'ala.

Così, ora suggerirei che all'elenco dei

"non si mangia con le mani"
"non si cammina scalzi"
"non si accettano caramelle dagli sconosciuti"
"dì per favore e grazie"
"lavati i denti prima di andare a letto"
si aggiunga

"non toccare mai le ali delle farfalle".


Sia chiaro che io non amo le farfalle, anzi tutt'altro, gli insetti in generale, così come non sono una fan accanita dei delfini o chessò, di tutti quegli animaletti che le donzelle si fan tatuare... ma questo non toglie che non toccherei mai le ali di una farfalla e male ho tollerato l'idea che in 200 mq fossero stipate non so quante teche, piante, farfalle e persone.
L'idea di immergersi nella foresta pluviale tra piante esotiche e farfalline è stupenda, nulla da dire, ma chiudere quasi un centinaio di farfalle in uno spazio tanto angusto da rischiare di sfiorarle per sbaglio, è crudele.
Nonostante questo, però, tra due occhietti sbarrati a sessanta centimetri da terra, turbati dal non riuscire a vedere l'insetto stecco ed un mostro chiamato Chelus fimbriatus (...guardare per credere), mi sono casualmente imbattuta nella farfalla più bella e concettualmente geniale che la natura ha concepito.

La Kallima paralekta.


[ad ali aperte e chiuse]

Chiuse le ali diventa una foglia...
ed io, nonostante il caldo, la confusione e lo spazio ristretto, ho finalmente capito perché non le amo...
perché così perfette, colorate e leggere, rimangono infinitamente fragili e delicate.
Io, se fossi una farfalla, avrei timore d'esistere.

4 commenti:

Stella ha detto...

e lo sai quanto vive una farfalla?
al massimo tre giorni...per quelle più longeve...se no 24ore...quindi non aver paura di essere o di toccare una farfalla...e poi sporcano..così come il polline dei fiori....;o)

Anonimo ha detto...

Ti dirò, gli insetti mi piacciono così poco che quasi non mi piacciono neppure i crostacei, che li ripropongono in dimensioni più congrue (finanche eccessive). Ma il rispetto sempre, e non concepisco né le collezioni (meglio proporsi con qualcosa di più asettico) né altro di simile, ergo concordo

WS

ale ha detto...

Stella... A maggior ragione, vive così poco ed è anche così fragile... sembra un spreco di beltà e vita. Ma sarà che sono solo invidiosa... o che sono nel mio periodo no... e non vorrei mai essere fragile.
:)

WürStel (perdonami ma WS si presta troppo a tutti sti giochini!...e mi fa troppo ridere! :D )
...direi che per i crostacei nutro una maggior ammirazione, sono eleganti e non svolazzano frenetici, più lenti e meno imprevedibili... ti voglio vedere a spillare poi un granchio su un catalogo! :p

Anonimo ha detto...

U M P F
(giochini, tsé)
E tanto non potrei mai spillar nulla, ahimé, i granchi nemmeno li mangio O_O

UMPF