venerdì, luglio 25, 2025

Del fare la normalità

Ed è tutto un addensarsi di conforti. Che sanno di carta, di parole, la ricerca di un contatto. 

Con le migliori intenzioni, non c’è dubbio. 

La carta s’avvicina sempre morbida con una mano che si tende. Le parole affastellate vengono scelte con tantissima cura. Ed il contatto che ti cerca, è docile, per poi farsi sentire stretto, denso, quasi soffocante.

Eppure, io, è della normalità che ho bisogno. Di diluire questi pensieri inquieti dentro il senso del banale. Di un dolore affievolito e distratto. Di non far venire nulla a galla se non annegandolo tra mille d’altri di pensieri. È la mia segreta cura. 

Che a soffermarcisi dentro dolore, in me riaffiora molto più lentamente la speranza. E diventa più forte la paura di non scoprirmi più inopinatamente felice.


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