martedì, febbraio 06, 2024

E poi ero

E poi ero
sommersa di parole
incastrate sotto il piede, tra le costole, nell'incavo tra l'indice e l'anulare.

Traboccavano, persino
senza uscire
in fila e pazienti come non sono mai stata.

Erano confuse
quelle non dette, poche,
le travolgenti, perse,
le più delicate, scelte.

Come a nascondino
un.

con il mio modo per trovarle,
due.

dove nessuno può vedermi, 
tre.

Acchiapparmi.
quattro.

Ovunque,
purché lontano da dove la me più grande ha fatto tana.


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