C'è un posto in me che è per te, un silenzio inquieto che appartiene a te.
Sei oltre un'accadere di me, una folata capace di schiantare le porte oltre cui ho chiuso per sempre te.
E se accadrà si solleveranno in volo i teli bianchi sotto cui ho nascosto me, le piccole cose, i mobili fermi.
Inerme non mi piacerei.
Io coltivo paura. Magari fosse solo incertezza.
RispondiEliminaSotto le lenzuola bianche a riparare i mobili dalla polvere.
E i sogni da occhi indiscreti.
C'è la paura.