mercoledì, settembre 24, 2014

A furia di camminare dentro stanze piene di cristalli

Impari ad avere parole felpate o rapide e sottili.
Impari a tirare la pancia in dentro, a raccogliere i capelli.
Impari a distinguere i riverberi dagli oggetti veri.
Impari a non nasconderti, a restar ferma o ad appoggiarti alle pareti.
Impari a tenere per mano. Con più fatica, a lasciarti prendere la mano.
Impari a non essere pungente o spigolosa.
Impari ad ascoltare la musica a basso volume.
Impari a non toccare nulla che non sembri voglia cambiare il suo posto.
Impari i grandi silenzi, a sussurrare piano.
Diventi sottile e inafferrabile.

A furia di camminare dentro stanze piene di cristalli ci diventi anche tu, sempre più fragile.



7 commenti:

  1. [questo post trasmette, ma mi par ovvio, un bel po' di ansia]

    Per quanto a livello sinestetico l'immagine che vien fuori risulti piuttosto potente, direi che furia di camminare dentro stanze piene di cristalli, si spera che si possa uscirne presto, da siffatti luoghi.

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  2. "..a lasciarti prendere la mano". Come non condividere? Siamo portatori di cristallo, mille attenzioni per mille giorni poi una sola mossa sbadata e tutta una vita a raccogliere frammenti.. come si esce Sheldon? ;)

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  3. http://vorreiessereunbaol.blogspot.it/2008/07/anime-fragili.html

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  4. La musica DEVE essere ascoltata ad alto volume.
    E con questo ho detto tutto.
    ECCO.

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  5. Sheldon, ci sono "siffatti luoghi" da cui, tuo malgrado, non puoi uscire.

    Franco, una vita immersi nell'attak!

    Baol, molto bella! :) Grazie

    Jane ma vibra tutto!!

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  6. Non so. Spero di vederla diversamente, prima o poi.

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