venerdì, settembre 23, 2011

Seta

E c'era quel bruco che si trasformava in farfalla, di nuovo, nei miei sogni. Non era più crisalide, non era ancora nulla che somigliasse a una farfalla se non un accenno di colori brillanti che nasceva dal verde più vivo e morbido. Ti chiamavo per correre a guardarlo e tu non venivi, stavi per andar via, non era andata a modo tuo, in fondo eri arrabbiato. L'ultima volta era febbraio o marzo, non ricordo. Non credevo che l'avrei sognato ancora, ma c'è una differenza da allora, adesso io so che quel bruco siamo noi e che tu non la vedrai mai quella farfalla. E nemmeno io.

7 commenti:

se non hai qualcosa di interessante da dire, dilla lo stesso