lunedì, aprile 11, 2011

Ho fatto uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette passi indietro. C'era un suono e un odore. Certi rumori puoi sentirli solo da lontano. Sono echi e se il vento si placa li mette a tacere, come sa. Un odore invece resta in un respiro. Come ascoltare il battito, in silenzio, finché non lo senti. Un respiro lo senti tra le labbra, umido.

2 commenti:

  1. Profanando sensi
    Sostengo
    Il mio corpo esausto
    In attesa
    Del tuo respiro
    .

    Claude Beausoleil

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  2. E' più bello riuscire ad usare poche parole.

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