giovedì, aprile 16, 2009

La città dei fiori



In città c'è un profumo tra le vie
e sui muri di mattoni si abbandonano leggeri i grappoli di glicine

questa finestra col suo davanzale in legno bianco
incornicia silenziosa un cielo tiepido

mentre un vento morbido
e calmo
suona il suo violino

e trema
in un brivido sinuoso

il cotone leggero
della tenda

si avvolge su se stessa

un petalo secco
danzando
elegante
si poggia sul mio tavolo

spicca la matita viola nel barattolo delle penne
e dei colori.

è nella mia mente
il profumo di camelie
fresie
e viole,
e narcisi.

6 commenti:

  1. Perbacco, pura primavera, mi è venuta voglia di starmene a letto a leggere un libro. In realtà ne avevo voglia anche ieri o due settimane fa, ma cambiano i dettagli, diciam.

    Woodstock :-o

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  2. Woodstock... per l'appunto, oggi qui sembra autunno... vien voglia di stare seduti in un caffè con un libro ed un tè caldo...

    Stella... ho dovuto fare l'apologia della primavera (che non è proprio da me!) per riverlo indietro!...sarà che l'ho desiderato tanto, che me l'hanno riportato, questo autunno! ;)

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  3. ahahahahahhahahahahahaah!!!!! e io che stasera volevo mettermi i sandali!

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  4. «sarà che l'ho desiderato tanto, che me l'hanno riportato, questo autunno»

    aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaargh

    (WD)

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  5. :) ...e che ci posso fare se mi piace l'autunno!!!!

    (Walt Disney?) ;)

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