Gusci di conchiglie e cerotti. Attorcigliandotimi.
mercoledì, luglio 17, 2013
Poi c'era qualcosa che era come un respiro. Un sospiro, un respiro, no. Un respiro.
Era un modo timido di vedere la vita muoversi, silenziosa, con la coda lunga attorcigliata alle mie gambe. Intimidita. Timida. Discreta.
Paziente, con me.
solo alle lucertole ricresce la coda a noi - animali da salotto - benché mutilati per difesa non resta che un ritratto irriverente a farci compagnia un quadro di famiglia una bottiglia da svuotare e questa manciata di ricordi ad osteggiare il vuoto martellante dello schermo (come se la nostra abbondanza non bastasse a svuotarci) Sergio La Chiusa
solo alle lucertole ricresce la coda
RispondiEliminaa noi - animali da salotto - benché mutilati per difesa
non resta che un ritratto
irriverente a farci compagnia
un quadro di famiglia
una bottiglia da svuotare
e questa manciata di ricordi
ad osteggiare il vuoto martellante dello schermo
(come se la nostra abbondanza non bastasse a svuotarci)
Sergio La Chiusa
giardigno65 ...al sole.
RispondiEliminaNon è forse, la pazienza, la virtù migliore da avere?
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