perché sono sensibili, le parole. le prendi distese al mattino e te le ritrovi tese come i tendini al collo la sera.
e ti dicono che se bevi qualcosa di caldo, quando sono stanche, con lo zucchero si addolciscono anche loro.
ma non so se funziona.
le mie parole non vogliono mai andare a dormire. posso inventare di tutto, le rincoglionisco anche a suon di canzoni, ma niente. restano sveglie.
e allora mi sono detta che per quanto aggrovigliate e tese, se proprio non si riesce a farle dormire, tanto vale stancarle un po'.
e mi son messa a scrivere un post.
...che se ci metto gli spazi, loro aspettano che io scriva ancora.
e mentre aspettano, si mettono in fila.
una per una.
come frasi di senso compiuto.
forse.
Paper Cut Letters di Annie Vought
Che fare con le parole
RispondiEliminaChe fare con le parole
gregge pertinace
che un tempo rispondeva
al fischio del pastore
e trottando per rupi
e per gole
veniva a raccogliersi
sotto la luce violetta
nell’ovile?
Oggi sporche, scorticate e vinte
compiono la routine del loro ritorno
Le guardo intorno
sparse;
non so che voglio da loro
né riesco a ricordare chi me le affidò
né dove devo condurle.
Incerte si appaiono.
in un arabesco cieco e incomprensibile
addentrandosi nei miei sogni,
mentre la notte sorda
soccombe
CARMEN MARTIN GAITE
Già già. Hanno bisogno di sfogarsi pure loro, ogni tanto; allora liberiamole dalla schiavitù dei pensieri e dei sentimenti e facciamole correre.
RispondiEliminaBel blog.
Giardigno: "come le pecore"... è così che avevo finito all'inizio. poi l'ho cambiato in un "forse". :) è bella, grazie.
RispondiEliminaCawarfidae: meglio che non corrano troppo :) Grazie e benvenuto/a!
magari, si possono ascoltare in chiave, queste note tese sulle emozioni.
RispondiEliminaCiao Ale...quanta mancanza ho sentito... eccomi di nuovo qui, che meraviglia tornare e ritrovarti :)
RispondiEliminaChicca
Sveglia sveglia!! Che fine hai fatto?
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